Come pulire i tubi dal calcare

Come eliminare il calcare dai tubi: soluzione definitiva

RUGGINE E CALCARE NEI TUBI creano seri problemi alle nostre abitazioni: vediamo poca acqua che esce dal rubinetto, tubazioni incrostate, esce acqua gialla, caldaia in blocco e molti altri seri danni. La soluzione definitiva per eliminare il problema di ruggine e calcare nelle tubazioni è il rinnovamento dell'impianto con resine, assolutamente certificate per acqua potabile.

Spieghiamo tutto dal principio passo a passo, in quanto la maggior parte interviene diversamente per il problema delle incrostazioni di calcare non sapendo che il problema poi si ripresenta.

Quando serve fare la pulizia degli impianti idraulici, sanitari e termici?

Ci accorgiamo che le nostre tubazioni hanno incrostazioni di calcare quando ESCE POCA ACQUA DAI RUBINETTI, special modo l’acqua calda, quando la CALDAIA SI BLOCCA oppure, seppur funzionante, non riesce a scaldare i termosifoni. In combinazione con il CALCARE, l’ACQUA SA DA RUGGINE e la vediamo USCIRE ROSSA DAL RUBINETTO.

Se non abbiamo avuto dei piccoli accorgimenti prima, a questo punto è inevitabile dover fare LA PULIZIA DAL CALCARE.

L’acqua contiene alcuni elementi tra i quali sali di calcio e magnesio che, con l’aumento della temperatura, per reazione chimica, si cristallizzano diventando carbonato di calcio, quello che tutti conoscono con il nome di CALCARE e libera anidride carbonica che tende ad intaccare il ferro per corrosione formando la RUGGINE.

Col passare del tempo tutti i tubi di carico dell’acqua inevitabilmente vengono ricoperti da uno strato sottile di calcare e ruggine che incrementa sempre più fino ad arrivare a delle INCROSTAZIONI e ad un vero e proprio restringimento del diametro interno. Questo succede soprattutto negli impianti con più di 25 anni di età, soprattutto se in rame o ferro zincato.

Il fenomeno è visibile special modo nelle tubazioni dell’acqua calda.

Cosa causa il calcare nei tubi?

Il calcare nell’acqua, oltre a creare forti INCROSTAZIONI, può rovinare i sanitari e lasciare fastidiosi depositi sulle stoviglie.

Potremo avere dei problemi all’impianto termico tipo la CALDAIA NON FUNZIONA o non si accende, come pure per lo scaldabagno e  tutti gli apparecchi posti nei punti più lontani ove non arriva un sufficiente flusso di acqua calda, per non parlare dell’AUMENTO DEI CONSUMI a causa di più lunghi periodi di riscaldamento

Se parliamo invece di impianto idraulico vedremo POCA ACQUA CHE ESCE DAL RUBINETTO oppure uscire ACQUA SPORCA, ACQUA GIALLA, se non marrone o ancora i FILTRI INTASATI.

Come pulire le tubazioni dal calcare?

Le soluzioni fai da te purtroppo non sono adeguate perché, per pulire efficacemente le tubazioni, anche quelle più lontane, è necessario affidarsi a personale adeguato.

Idraulici e siti web propongono differenti sistemi, che hanno però dei rischi:

PULIZIA NON CHIMICA. Si tratta di una lavaggio con acqua pulita in pressione per rimuovere sedimenti e incrostazioni deboli, quando non è necessario intervenire in maniera aggressiva. Tramite un by pass è possibile invertire il senso di percorrenza dell’acqua, eliminando le prime difficoltà di portata.

Se invece la situazione è più grave viene proposto il LAVAGGIO CHIMICO delle tubazioni di acqua. Esso consiste nel far circolare mediante pompa esterna una serie di soluzioni chimiche acide disincrostanti che permettono la rimozione dei depositi di calcare, incrostazioni, ossidi ed eventuali sedimenti depositati all’interno dei tubi.. Viene eseguito solitamente da un idraulico mediante lo scollegamento e svuoto dell’impianto idrico, scollegamento degli attacchi dell’acqua e ciclo di lavaggio con la pompa

Seguito al lavaggio chimico qualche idraulico esegue un ulteriore lavaggio con un anti acido nelle tubazioni

Altra soluzione proposta consiste nella CIRCOLAZIONE DI ARIA, ACQUA, SABBIA con granulometria variabile pompate a pressioni differenti ed alternate all’interno delle tubazioni intasate.

Quando non si può fare il lavaggio chimico?

Quando le tubazioni sono COMPLETAMENTE OSTRUITE non possono essere trattate con prodotti chimici in quanto risulta impossibile far circolare l’acido disincrostante.

Come prevenire il calcare?

L’installazione di un ADDOLCITORE ossia di un dispositivo in grado di addolcire l’acqua cioè di ridurne la durezza (ridurne la concentrazione di saldi di calcio e magnesio) può evitare guasti alle tubazioni dell’acqua, alle caldaie con notevoli risparmi. Facendo passare l’acqua attraverso delle sfere, queste rilasciano il cloruro di sodio (sale) assorbendo il calcio ed il magnesio.

Il DOSATORE DI POLIFOSFATI è un anticalcare, conforme alle norme cee, per prevenire la formazione di incrostazioni, per le tubazioni di acqua calda sanitaria e potabile. Crea un leggero film protettivo all’interno delle tubazioni impedendo che i saldi di calcio e magnesio presenti nell’acqua si depositino.

Qual è il rischio del lavaggio chimico?

“Dopo il trattamento con acido l’acqua esce sporca che sa di ferro e vedo delle macchie di acqua sul muro….”

C’è da considerare che il CALCARE CORRODE LA ZINCATURA INTERNA delle tubazioni pertanto il tubo disincrostato rimane sprovvisto della barriera contro la ruggine ed il risultato è acqua sporca e con sapore di ferro. Dopo la pulizia dell’impianto è possibile pertanto avere acqua rossa uscire dal rubinetto, anche se per soli pochi secondi ogni volta che la apriamo.

Il rischio inoltre è che rimuovendo il calcare dalle vecchie tubazioni si possano aprire eventuali fori che al momento sono chiusi dal calcare, quindi avremo delle perdite!

Oltre a questo, consideriamo che la soluzione non è definitiva. Il calcare si può riformare.

Come posso liberarmi dal calcare?

SOLUZIONE DEFINITIVA!

L'UNICA SOLUZIONE DEFINITIVA risolvere il problema di CALCARE E RUGGINE dei tubi, sia di acqua potabile che riscaldamento, anche dopo il trattamento con acidi, è il RISANAMENTO CON RESINE EPOSSIDICHE

Il risanamento con resine consente di rivestire la superficie interna delle tubazioni con una speciale resina idonea per acqua potabile formando una pellicola liscia che protegge le tubazioni dalla ruggine e dal calcare.

Lo strato di resina ha uno spessore particolarmente ridotto, tra 0,3 mm e 0,5 mm che non ostacola il passaggio dei fluidi.

Il risanamento dall’interno si tratta di una tecnica che permette di rinnovare le tubazioni di acqua potabile e riscaldamento senza demolire gli impianti idraulici esistenti ad un costo assolutamente più basso rispetto alla sostituzione dei tubi e con molti meno disagi. Sono eventualmente possibili piccoli interventi edili localizzati in corrispondenza di valvole o raccordi incassati.  Non serve assolutamente traslocare ed i tempi sono molto contenuti.

E' UNA SOLUZIONE GARANTITA!

Questo sistema comprende una preventiva pulizia tipo sabbiatura che non intacca le tubazioni. Può essere adottato senza fare la pulizia con acidi in quanto questa diventerebbe inutile e dannosa.

GENNAIO 2017

Un proprietario di un immobile in provincia di Padova si è rivolto a noi nel mese di Gennaio 2017 in quanto, dopo aver fatto fare la pulizia con acidi del suo impianto per liberarsi del calcare, vedeva acqua sporca uscire dai rubinetti e che sapeva di ferro.

Avrebbe dovuto cambiare l’impianto in quanto la pulizia con acidi aveva rimosso il calcare ma aveva scoperto la ruggine nei tubi. Demolire la casa per cambiare i tubi avrebbe significato il trasloco e lunghissimi tempi di lavoro.

Con il risanamento dall’interno invece, le sue tubazioni sono state rinnovate senza danni all’abitazione ed in pochissimi giorni. Tubazione libere dal calcare, GARANTITO!